11 ottobre 2009

Lombardia, Formigoni sfida Grillo

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Beppe Grillo si presenti alle elezioni regionali anche in Lombardia. E’ l’esortazione del presidente della Regione, Roberto Formigoni, all’indomani dell’incontro di Grillo con i suoi sostenitori in cui ha annunciato l’intenzione di scendere in campo in alcune regioni. “Si presenti in Lombardia. Perche’ ha paura? Se ha idee cosi’ frizzanti, scoppiettanti, innovative - ha detto Formigoni a margine di un incontro sul progetto di navigazione sul fiume Po - le metta alla prova. Ormai non e’ piu’ un comico ma un politico, deve misurarsi, gli piaccia o non gli piaccia. Venga in Lombardia, raccolga milioni di voti e metta in atto le sue splendide idee”.

2 ottobre 2009

Augusta Montaruli conquista Silvio Berlusconi

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"Questa è la sinistra moderna, che ha come icone Che guevara e la D'Addario". Chi era a casa di Berlusconi giura di averlo visto godere come non mai. Lei quella ragazza grintosa, quasi tarantolata, capace di zittire Travaglio e Santoro l'ha conquistato.

Augusta Montaruli, 26 anni da Torino, sarà molto probabilmente la prossima star politica del Pdl. Berlusconi infatti è rimasto estasiato dalla sua grinta tanto da volerla nella squadra per provare a conquistare il Piemonte.



Ecco la sua performance ieri ad Annozero.




Le Silvio's Angels

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Ciarpame senza pudore? Ma che: tutte competenti... e pazienza se sono anche belle. Stavolta però belle non sono, o almeno non tutte.

Silvio Berlusconi ha deciso la strategia per provare ad uscire almeno politicamente dallo scandalo escort. Il presidente del consiglio vuole sfruttare il prossimo turno di elezioni regionali per mostrare all'Italia che le donne che lui sceglie solo donne capaci e che ne ha talmente tanto rispetto da metterle al comando della regione.




Si spiegano così le prossime probabili cinque candidature a presidente di regione. In Lazio toccherà alla Polverini che certo incapace non è e bella neppure. sarebbe dovuto toccare in realtà alla Todini che un pò più bella è, ma che sarà dirottata in Umbria dove sfiderò la Lorenzetti in una sfida tutta al femminile.


A sud la candidatura che forse dividerà, ovvero quella di Mara Carfagna a presidente della Regione Campania. Però qui siamo di fronte al tentativo da allontanare da Roma una donna che è sempre un pericolo per il premier.




A nord invece ci saranno due donne candidate. In emilia Romagna toccherà alla non proprio in linea Bertolini. Poche però le sue speranze contro Errani. In veneto invece potrebbe arrivare il sì di Berlusconi a Francesca Martini.

Insomma le Silvio's Angel's per le regionali sono già pronte

Piemonte, i sondaggi dicono Cota e non Crosetto

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Roberto Cota meglio di Roberto Crosetto. Secondo un sondaggio pubblicato dal sito www.termometropolitico.it, il candidato leghista otterrebbe più voti rispetto al candidato del Pdl.

In un'ipotetica corsa a tre Cota - Vietti- Bresso, Cota otterrebbe il 48.1% dei voti, mentre se al suo posot corresse Crosetto si fermerebbe al 46,8%.

Con Vietti battitore libero il centro destra avrebbe però in entrambi i casi la meglio. Le cose cambiano in caso di alleanza Udc con il Centrosinistra. In quel caso Crosetto uscirebbe sconfitto contro l'attuale presidente della regione Piemonte, mentre Cota di poco riuscirebbe a prevalere.

1 ottobre 2009

Lazio, Veltroni al posto di Marrazzo?

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Walter Veltroni candidato del centrosinistra alla Regione Lazio. L'ipotesi, lanciata dall'Altro Quotidiano di Sansonetti ad inizio settembre, prende sempre più corpo negli ambienti del Partito democratico. MArrazzo infatti non piace all'Udc ed occorre trovare un suo sostituto.




Sarebbe proprio la vittoria di Bersani a livello nazionale l’unico ostacolo al ritorno di Veltroni come candidato alla Regione Lazio. Se a vincere sarà Dario Franceschini, delfino di Walter, è infatti probabile che sarà quest’ultimo a tornare in sella. Tant’è che l’attuale presidente della Regione si è schierato a fianco del candidato dalemiano.

I dubbi sulla propria candidatura hanno fatto mettere le mani avanti a Piero Marrazzo: “Se questo è il livello della politica non ho interesse a continuare”. Veltroni dal canto suo ha detto di non essere interessato ad una candidatura, ma dopo un anno di silenzio è ritornato alla ribalta con il libro “Noi” ed è sempre più attivo sulle questioni regionali (ha partecipato all’iniziativa per la legalità nel comune di Fondi)».

Calabria, Pippo Callipo fa sul serio

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“Metteremo in piedi una squadra onesta e trasparente che sia, come me, innamorata della Calabria”. E’ quanto ha dichiarato, tra l’altro, l’imprenditore Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione, intervistato dal giornalista di Radio Radicale, Stefano Imbruglia, per la rubrica “Imprese e politica” che andra’ in onda giovedi’ 2 ottobre alle ore 15.30.




Riferendosi al gradimento della sua candidatura da parte della classe imprenditoriale, Callipo ha dichiarato “la mia candidatura e’ gradita soprattutto a quella piccola e media imprenditoria sana - fatta di industriali, commercianti, artigiani, agricoltori - che rappresenta la spina dorsale della pur fragile economia calabrese.




Quella parte, cioe’, che purtroppo quotidianamente deve fronteggiare problemi come il pizzo, la mafia e le angherie della burocrazia che io ho definito la “mafia con la penna”. La mia candidatura, invece, e’ sgradita a quelli che io chiamo “prenditori”, ossia quelli che fanno speculazione, perche’ sanno che non sarebbe piu’ possibile per loro continuare a fare inciuci con la politica”.

Calabria, Scopelliti candidato presidenza PDL

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Giuseppe Scopelliti sarà il candidato alla presidente della Regione Calabria per il popolo delle Libertà. Ecco chi è il pupillo di Berlusconi in Calabria.

Inizia la sua carriera politica iscrivendosi al Fronte della Gioventù, organo giovanile del Movimento Sociale Italiano.
Nel 1988 viene eletto consigliere circoscrizionale nella lista del Movimento Sociale Italiano.
Nel 1991 ricopre la carica di Segretario Provinciale del Fronte della Gioventù di Reggio Calabria.
Nel 1992 viene eletto consigliere comunale di Reggio Calabria nella lista del Movimento Sociale Italiano.
Nel 1993 a Rieti viene nominato Segretario Nazionale del Fronte della Gioventù.
Nel 1994 si candida alle elezioni per rinnovo del Parlamento Europeo nel collegio dell’Italia Meridionale risultando il secondo dei non eletti con 34.000 voti di preferenza.
Nel 1995 viene eletto Consigliere Regionale (primo eletto nella lista di Alleanza Nazionale) e successivamente nominato Presidente del Consiglio Regionale della Calabria.
Nel 2000 viene rieletto Consigliere Regionale nella lista di Alleanza Nazionale, successivamente assume l’incarico di Assessore al Lavoro ed alla Formazione Professionale.
Nel 2001 diviene Presidente dell'Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo.
Nel 2002 viene eletto sindaco della città di Reggio Calabria, venendo riconfermato nel 2007 con oltre il 70% dei consensi.

Lazio, Idv dice no all'Udc

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Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori, afferma a Roma Today che non è disposto ad allearsi con l'UDC, che ha al suo interno esponenti dalla dubbia moralità. E visto che, secondo molti commentatori, l'UDC nel Lazio è decisiva, l'IDV oggi ha dato, pur avendone motivo, una mano alla Polverini (probabile candidato presidente del Pdl). Qui l'intervista. 


Puglia 2010, Adriana Poli Bortone e l'Udc candidato presidente

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Adriana Poli Bortone. E' lei il progetto su cui sta lavorando Massimo D'Alema.

Ricordate le elezioni amministrative dello scorso giugno? Nel primo turno Michele Emiliano era nettamente sotto il candidato di centrodestra Simeone Di Canio Abbrescia: 36% Emiliano, 47% DI Canio Abbrescia.

Sembra scontata l'elezione di Di Canio Abbrescia eppure... Eppure D'Alema fa il miracolo, stringe un accordo con l'Udc dell'avvelenata Adriana Poli Bortone e Michele Emiliano vince le elezioni.

Apparentemente l'Udc non ci ha guadagnato niente. Appartemente...


Infatti il redde rationem sta arrivando e pare che a rimetterci sarà Nichi Vendola. Adriana Poli Bortone infatti potrebbe essere il prossimo candidato presidente della Regione Puglia.

Veneto 2010, Francesca Martini fa le scarpe a Galan

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La Lega in Veneto va per conto suo. Galan continua a dire che sarà lui il candidato del centro destra, ma anche gli ultimi sondaggi (lega oltre il 25% in regione) confermano che il Pdl deve fare i conti con la Lega. All'interno del Carroccio è lotta per la poltrona.




Zaia e Tosi si contendono la leadership in Veneto, ma sarebbe un altro il nome vincente: Francesca Martini. L'attuale viceministro animalista potrebbe davvero concorrere alla poltrona di Galan. Dalla sua ha l'appoggio di Maroni e Bricolo ed inoltre sarebbe un candidato perfettamente allineato alla nuova linea del centro destra: donne politico capaci che per dimostrare che non vengono candidate veline. Così dopo la Polverini nel Lazio, la Todini in Umbria, la Bertolini in Emilia Romagna e probabilmente la Carfagna in Campania potrebbe toccare alla bionda Martini in Veneto.